La parassitosi in gatti e cani è un’evenienza piuttosto fastidiosa, per diversi motivi. Come sapere se il tuo pet ne è colpito? Quali sono i sintomi di una parassitosi?

I parassiti sono organismi che vivono e si nutrono a spese dell’animale che li ospita. I sintomi di una parassitosi nel gatto o nel cane possono variare in base al tipo di parassita, alla sua localizzazione e alla risposta immunitaria dell’animale ospite. I parassiti possono portare allo sviluppo di malattie parassitarie come leishmaniosi o toxoplasmosi.

Nel caso di parassitosi del cane o del gatto a livello dell’intestino, si manifestano disturbi gastrointestinali quali:

  • diarrea
  • diarrea e stitichezza alternate
  • dolori e gonfiore addominale
  • nausea e vomito

I sintomi sistemici più comuni sono invece:

  • perdita di peso
  • anemia
  • stanchezza
  • febbre

Tali sintomi sono variabili e dipendono dal tipo di parassita (ascaridi, tricocefali, tenie ecc.). 

Malattie parassitarie. Diagnosi e cura

Quella di un parassita nello stomaco o la parassitosi intestinale sono evenienze abbastanza comuni, tuttavia non devono essere trascurate per evitare che, a lungo andare, i parassiti possano indebolire l’ospite.  

Per essere sicuri che si tratti di una parassitosi intestinale nel cane è necessario effettuare alcuni esami diagnostici (feci e sangue). Una volta individuato il tipo di parassita, si procede alla somministrazione di antiparassitari, di solito in grado di eliminare sia i parassiti adulti sia le uova.  

Come prevenire la parassitosi

Individuare in fase precoce i parassiti non è semplice. Il modo migliore per combattere antipatiche parassitosi è la prevenzione. Basta sverminare periodicamente il tuo cane o gatto in base alle indicazioni del veterinario.

Se sospetti che il tuo animale domestico abbia parassiti intestinali o allo stomaco, chiedi subito il parere del veterinario per evitare complicazioni.

A cura del Centro veterinario Oltrebrenta