La leishmaniosi nel cane è una malattia infettiva a trasmissione vettoriale, causata dal parassita Leishmania infantum (un protozoo trasmesso dal pappatacio, principale responsabile della leishmaniosi canina in Europa). Sebbene i sintomi più noti siano dermatologici e sistemici, riconoscere i sintomi atipici e intervenire con una diagnosi precoce può fare la differenza nella prognosi e nella gestione della patologia.
Leishmaniosi cane: una malattia subdola
Spesso i sintomi della leishmaniosi compaiono in modo graduale, rendendo difficile una diagnosi tempestiva. In alcuni casi, l’infezione può rimanere latente per mesi o addirittura anni. Tra i sintomi più frequenti si segnalano:
- Perdita di peso
- Lesioni cutanee resistenti ai trattamenti
- Crescita anomala delle unghie
- Ingrossamento dei linfonodi
- Letargia
- Zoppia
- Uveiti
Tuttavia, esistono anche manifestazioni più rare come emorragie nasali, zoppia intermittente, disturbi oculari o alterazioni renali, che possono indurre il medico veterinario a considerare diagnosi alternative.
Sintomi leishmaniosi cane: quando insospettirsi
I sintomi di leishmaniosi atipici possono essere confusi con quelli di altre patologie, motivo per cui è fondamentale una visita veterinaria approfondita in presenza di segnali clinici non spiegabili.
Anche in assenza di sintomi evidenti, il cane può essere portatore del parassita: per questo nei territori endemici è consigliabile sottoporre il cane a controlli periodici, anche se apparentemente in salute.
Diagnosi precoce: l’importanza della prevenzione
Una diagnosi precoce della leishmaniosi nel cane aumenta significativamente le probabilità di gestione efficace della malattia. Gli esami sierologici e i test PCR permettono di identificare il parassita anche in fase iniziale, quando ancora non sono presenti sintomi evidenti. Questo approccio consente di:
- Iniziare tempestivamente una terapia mirata;
- Limitare la diffusione della malattia;
- Migliorare la qualità della vita dell’animale.
Vaccino leishmaniosi: prevenire è meglio che curare
Il vaccino per leishmaniosi canina rappresenta uno strumento fondamentale per la prevenzione, insieme all’uso di repellenti contro il pappatacio e a un monitoraggio regolare dello stato di salute del cane. Sebbene il vaccino non garantisca una protezione totale, contribuisce a ridurre il rischio di infezione e a mitigare la gravità dei sintomi.
Leishmaniosi cane cura: cosa aspettarsi
La cura non porta alla guarigione completa, ma permette di controllare l’infezione nel lungo termine. Il trattamento prevede farmaci antiparassitari e immunomodulatori, associati a regolari controlli ematologici e biochimici. Una gestione accurata migliora sensibilmente le prospettive di vita del cane affetto.
In sintesi, riconoscere i sintomi atipici della leishmaniosi nel cane è cruciale per intervenire tempestivamente e proteggere la salute del proprio animale. Il Centro Veterinario Oltrebrenta mette a disposizione strumenti diagnostici, competenza clinica e soluzioni personalizzate per la prevenzione e la cura della leishmaniosi.
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