Leishmaniosi: sintomi comuni e diagnosi
La leishmaniosi canina è una patologia parassitaria che sorge a seguito dell’infezione causata dalla puntura dei pappataci (insetti molto piccoli e silenziosi che si nutrono del sangue dell’animale). La malattia può condurre alla morte del soggetto quando non è tenuta adeguatamente sotto controllo. Riconoscerla e diagnosticarla tramite gli opportuni esami di laboratorio è fondamentale. I sintomi riconoscibili dallo stesso padrone sono: dermatiti ed eczemi cutanei (specie a livello di naso, orecchie e nei punti con meno pelo); letargia, affaticamento, perdita di appetito e di peso corporeo, pallore delle mucose; congiuntiviti e problemi agli occhi; vomito e diarrea.
Leishmaniosi del cane: cura ed efficacia terapie
Una volta che il cane viene colpito dal parassita rimane infetto tutta la vita. Non c’è cura per l’infezione. Tuttavia, la malattia non sempre è sintomatica. Solo nei casi in cui compaiono le prime manifestazioni bisogna definire un trattamento terapeutico. Attualmente le cure più utilizzate sono: l’antimoniato di meglumina somministrato per via sottocutanea, la miltefosina, la allopurinolo e il domperidone per via orale. Talvolta occorre anche provvedere a un trattamento delle complicanze.
Vaccino leishmaniosi e strumenti preventivi
Per evitare l’infezione esistono diverse soluzioni, fra le più efficaci ci sono i vaccini. Attualmente i prodotti disponibili sono due: CaniLeish e Letifend. Entrambi offrono una buona copertura sui cani negativi o asintomatici. Altri strumenti di prevenzione sono le soluzioni repellenti contro gli insetti come i collari e gli spray da applicare sul pelo.
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